| SENSIBILITA' CULTURALE "Visitare terre lontane e conversare 
                                con genti diverse rende saggi gli uomini"
 Miguel de Cervantes
 
 In una lettera al proprio figlio, una volta Cézanne 
                                scrisse: "…Lo stesso oggetto visto da un angolo 
                                differente fornisce un soggetto di studio del 
                                più alto interesse e così variato che penso potrei 
                                essere occupato per mesi senza cambiare di posto, 
                                semplicemente piegandomi un po' più a destra o 
                                a sinistra."
 Tante volte per capirci un po' meglio con qualcuno 
                                che "parla un'altra lingua", una lingua che non 
                                conosciamo, basterebbe avere il coraggio di ammettere 
                                che la nostra non è l'unica verità.
 Può darsi che pur facendo cose diverse, entrambi 
                                "abbiamo ragione" nel luogo e nel momento in cui 
                                ci troviamo.
 La prima regola da capire in materia di culture, 
                                è l'unica legge universale che io conosco, una 
                                legge basata sulla più famosa teoria di Einstein: 
                                la relatività!
 Per farla breve, cuccatevi quel che segue, che 
                                non ha bisogno di commenti.
 E tratto dal primo dépliant pubblicato in italiano 
                                sull'Egitto, nel 1913, dalla Thomas Coock.
 L'autore del messaggio è il governatore britannico 
                                in loco, Lord Kitchener, una mente molto aperta.
 
 
 Tratto da:
 Battelli 
                                Cook sul Nilo
 Servizi Organizzati per la Stagione 1913-1914
 
 Programma per visitare
 L'EGITTO il Nilo ed il Sudan
 con illustrazioni
 
 Pubblicato da: T. COOK & FIGLIO
 Direzione Generale: Ludgate Circus Londra - 1913
  Bakhshish: 
                                Avviso L'attenzione delle Autorità Egiziane è 
                                stata sovente richiamata sia dai viaggiatori 
                                sia dalle persone che risiedono in paese sugli 
                                inconvenienti del " Bakhshish " questa 
                                elemosina ingiustificata che gli abitanti dei 
                                paraggi del Nilo e degli altri luoghi visitati 
                                durante la stagione dai forastieri sottraggono 
                                ogni anno ai forastieri medesimi.
 L'intenzione dei donatori è certamente 
                                buona, ma questo modo di agire, avuto riguardo 
                                soprattutto al numero sempre crescente dei forastieri 
                                in Egitto, non può che esercitare un cattivo 
                                effetto sul senso morale e sul benessere sociale 
                                delle classi povere del paese.
 Presentemente molti indigeni poveri che abitano 
                                i villaggi lungo il Nilo visitati dai forastieri, 
                                vivono pressochè completamente su ciò 
                                che ricavano col mezzo del " bakhshish " 
                                durante i mesi d'inverno.  Tale facile mezzo 
                                di ottenere press'apoco il necessario per vivere 
                                li distoglie dal lavoro.
 I bambini sono abituati a considerare la stagione 
                                dei forastieri come un'epoca durante la quale 
                                essi possono, mendicando e gridando, ottenere 
                                per loro e i loro parenti il mezzo di vivere senza 
                                far nulla per tutto il resto dell'anno. I pessimi 
                                risultati d'un tale sistema sono disgraziatamente 
                                troppo chiari.
 D'altra parte, dal punto di vista dei viaggiatori, 
                                gli inconvenienti di questa mendicità universale 
                                sono ugualmente evidenti e non possono che aumentare 
                                col tempo a meno che non si trovi un sistema pratico 
                                per mettervi ordine.
 È naturalmente difficile per le Autorità 
                                Governative di escogitare un rimedio pratico per 
                                la cessazione di questo stato di cose; il vero 
                                rimedio dipende dai viaggiatori stessi.
 Se la ricompensa in avvenire non fosse data che 
                                per riconoscere un servizio reso, o il danaro 
                                non fosse dato che nel caso d'una miseria evidente, 
                                la cattiva abitudine di medicare scomparirebbe 
                                ben presto, con grande vantaggio degli abitanti 
                                e dei forastieri.
 E' con questa convinzione che noi esprimiamo la 
                                speranza che i nostri compatriotti che viaggiano 
                                in Egitto vorranno bene adoperarsi allo scopo 
                                di questa importante riforma astenendosi di dare 
                                del danaro a tutti coloro che reclamano un " 
                                baklishish " e riservando la loro generosità 
                                solamente per quelli che effettivamente la meritano.
 I forastieri dovrebbero sopratutto astenersi di 
                                gettare del danaro dal ponte dei battelli a vapore 
                                sui pontoni d'imbarco o sulle sponde del Nilo, 
                                per lo scopo di assistere alle lotte che ne risultano; 
                                simili spettacoli sono disgustosi e degradanti.
 Firmato:LORD KITCHENER - Ministro plenipotenziario 
                                Agente e Console Generale d'Inghilterra.
 VON MIQUEL, Ministro plenipotenziario, 
                                agente e Console Generale della Germania.
 M. PETER A. Jay. Agente e Console Generale 
                                degli Stati Uniti d'America.
 
 
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