Descrizione:
Non esiste lembo di territorio in Emilia Romagna che non possegga, come segno della sua storia medievale, un castello o una rocca innalzata su una rupe inespugnabile. Si tratta di costruzioni nate per difendersi dalle razzie che imperversavano in pianura, che con il tempo si sono trasformate in residenze signorili, simboli di potere e prestigio, oggi più o meno conservati. Così come non esiste paese che non vanti una sua tradizione culinaria o artigianale, alcune delle quali hanno fatto dell'Emilia Romagna una regione conosciuta in tutto il mondo: il parmigiano reggiano e il formaggio di fossa; il prosciutto, il culatello e la mortadella; i primi piatti (tortellini, cappelletti, tagliatelle e lasagne); la piadina, le tigelle e le crescentine; l'aceto balsamico. Poi i vini: lambrusco, malvasia, gutturnio, pignoletto, pinot bianco, sangiovese, trebbiano, albana e pagadebit.
Timeline:
Primo giorno: arrivo in mattinata a Ravenna e incontro con la guida per la visita del centro storico e della Rocca Brancaleone, cominciata dai Veneziani nel 1457: rimangono intatti i grandiosi bastioni e la torre d'ingresso alla piazza d’armi con il bassorilievo del leone di S. Marco. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per la visita libera degli altri insigni monumenti. Cena tipica in ristorante. Sistemazione in hotel ai lidi ravennati oppure Cervia-Milano Marittima e pernottamento. Secondo giorno: colazione in hotel e partenza per Terra del Sole, il più conservato e compiuto esempio di cittadella fortificata cinquecentesca. Pranzo tipico. Proseguimento per Bertinoro, celebre terra di vigneti romagnoli; in Piazza della Libertà si erge la colonna dell'Ospitalità risalente al XIII sec. e simbolo internazionale di buona accoglienza. Visita ad un’azienda vitivinicola allietata da un tipico spuntino romagnolo. Rientro in hotel per cena e pernottamento. Terzo giorno: colazione in hotel e partenza per Sogliano al Rubicone e sosta presso un’azienda di produzione del formaggio di fossa. Proseguimento per Santarcangelo, antico e affascinante borgo romagnolo, con il complesso fortificato della Rocca Malatestiana. Il colle su cui sorge il centro storico medievale custodisce circa un centinaio di grotte scavate nel tufo, con tratti aperti al pubblico. Subito fuori dal centro, ad appena un chilometro di distanza, si trova la romanica Pieve di S. Michele. Da visitare, inoltre, la Stamperia Artigianale Marchi (celebre bottega di stampa a ruggine su stoffa, tipica produzione romagnola) oppure il Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna. Pranzo in locale tipico. Nel pomeriggio, proseguimento per San Marino e incontro con la guida per la visita della più piccola repubblica del mondo. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. Quarto giorno: colazione in hotel e partenza per Casola Valsenio per la visita al Giardino delle Erbe Officinali. Pranzo tipico alle erbe. Nel pomeriggio, proseguimento per Brisighella e incontro con la guida per la visita del borgo medievale adagiato su tre pinnacoli rocciosi: la Rocca Manfrediana (XIV sec.), la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino. Degustazione e possibilità di acquisto del famoso olio extravergine, cui é stato assegnato l’ambito riconoscimento della denominazione di origine protetta, vino e altri prodotti tipici. Conclusione dei servizi.
Mezzo di trasporto:
Minibus
Costo:
La quota individuale di partecipazione (670
euro, min. 10 pax, supplemento singola: 98
euro) comprende: sistemazione in HTL*** ai
lidi ravennati oppure Cervia-Milano
Marittima in camere doppie con servizi
privati e trattamento di mezza pensione; i
pranzi menzionati, visite guidate di mezza
giornata a Ravenna, Terra del Sole,
Bertinoro, S. Arcangelo, S. Marino,
Brisighella e Casola Valsenio; ingressi al
Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di S.
Vitale, Basilica di S. Apollinare Nuovo,
Basilica dello
Spirito Santo, Battistero Neoniano e Museo
Arcivescovile a Ravenna, trasporto in
pullman gran turismo, accompagnamento
tecnico e culturale di Maurizio Rossi.
La quota non comprende:, pranzo del 1°
giorno (che possono essere richiesti a
parte), bevande ai pasti, ingressi non
indicati e quanto non espressamente
menzionato alla voce “la quota comprende”.
[Nota]
Informazioni
giuridiche
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