CIBO E BEVANDE
Il cibo e le bevande sono parte
della cultura di ogni popolo e segni immediati
del grado di civiltà, fantasia e religiosità.
Oltre che dell'attaccamento alle tradizioni. E'
bene assaggiare sempre prima di giudicare.
E' saggio non bere acqua corrente e bibite con
ghiaccio nei paesi tropicali, se non ci viviamo
da lungo tempo.
Se i prezzi del ristorante sono alti e non ci
va di restare, non dobbiamo vergognarci di alzarci
e andare via.
Sempre e ovunque, i cibi dei poveri sono più
buoni, nutrienti e facili da digerire.
Se un ristorante è semi-vuoto all'ora di
punta, puzza di fritto o esala cattivi odori,
ha troppi piatti nella lista, ha assunto dei camerieri
che fumano in servizio, non ha il prezzo di ogni
piatto segnato sulla lista, se offre molti piatti
freddi o ne ha troppi esposti nel buffet, se ha
stoviglie o posate sporche o cani e gatti all'interno,
allora è un ristorante da evitare. In tutto
il mondo.
La frutta, magari sbucciata, è sempre buona
a tutte le latitudini.
Se il servizio non è incluso ed è
stato buono, lasciamo un 10-15% del totale come
mancia.
Evitiamo i pregiudizi: anche in Gran Bretagna
ci sono ottimi piatti di antica tradizione ( prosciutti,
salmone, bistecche, agnello, cervo, dolci ).
In alcuni paesi ( Grecia, Brasile, Messico ) i
piatti grossomodo sono sempre gli stessi. Non
prendiamocela: sono buonissimi, e il cibo non
è tutto.
In molti paesi in via di sviluppo è più
sicuro mangiare alla buona, per la strada, che
in un ristorante.
In India, per esempio, dove vanno gustati i cibi
cotti nella terra e nei "baracchini",
dove senz'altro si evita il contatto con topi
e scarafaggi.
Meglio i ristoranti dove i cibi vengono preparati
a vista.
Occhio all'aria condizionata, in paesi come l'Egitto
e gli Stati Uniti. Attenzione anche al rispetto
delle norme sul fumo ( non troppo in Egitto, per
ora ). Evitiamo i ristoranti italiani all'estero,
se possibile.
Se un popolo mangia e beve in una determinata
maniera, non è né un caso, nè uno
strano gioco del destino. Piuttosto, può
essere molto interessante scoprire la storia culinaria
di un paese e le ragioni dell'uso di certi alimenti
preparati in un certo modo, magari per motivi
climatici, fisiologici, etc.
Non sempre il vino della casa è quello
giusto. Magari una bottiglia è migliore.
In caso di grandi incertezze, con una birra, possibilmente
fresca, ci si salva sempre.
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