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sabato 26 aprile 2025
 

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I NOSTRI VIAGGI

Cod. CAIN02
VIA DELL'INCENSO, LA STRADA COSTIERA:

Abstract: Una vera e propria spedizione per grandi appassionati; 29 giorni, partenza da Roma con guida-accompagnatore archeologo, scalo ad Amman, rientro da Amman su Roma.
Sconsigliati i mesi estivi.


Descrizione: Grandi spazi, dune oasi lussureggianti, gole impervie e montagne mozzafiato, spiagge bianche e nere che si affacciano su un caldo mare incontaminato; fortezze ribadite, castelli di sultani e architetture da favola; vestigia sabee e nabatee, civiltà scomparse tra leggenda e mistero; monumentali testimonianze archeologiche alternate da colori profumi e atmosfere di suq pittoreschi e antiche tradizioni artigianali; la gentilezza schiva di popoli che hanno saputo conciliare sapientemente Islam, tolleranza, ospitalità e culture.
La sistemazione è prevista in hotel della miglior categoria in loco, ma in alcune occasioni sarà necessario un certo spirito d’adattamento, particolarmente nello Yemen meridionale.
Fuoristrada, minibus privati e una barca di pescatori (durante i due giorni di navigazione tra Oman e Yemen) saranno i mezzi utilizzati.
Considerando il clima caldo secco di questi paesi prevalentemente desertici , e umido e torrido d’estate lungo la fascia costiera meridionale, il periodo consigliato per il viaggio lungo la via dell’incenso va da ottobre a maggio. Le sere d’inverno può essere freddo nelle zone montane dello Yemen e in Giordania.
Si tratta di itinerari molto vari dal punto di vista paesaggistico e di grande fascino naturale e culturale, il cui elemento conduttore è la scoperta delle antiche e splendide città carovaniere sorte lungo le vie percorse dai mercanti d’incenso e di schiavi, un angolo di mondo dalla storia sorprendentemente ricca e al tempo stesso quasi sconosciuta, come la sua variegata umanità.
Spesso si pranza al sacco ( o, quando è possibile, in modesti ristoranti locali) in corso di visite e durante i trasferimenti, che in alcuni casi, soprattutto nello Yemen, sono lunghi, faticosi, ma di grande suggestione; sull’altopiano i percorsi si svolgono lungo strade di montagna ad altitudini variabili tra i 1500 e i 2700 metri.
La realtà turistico-ricettiva della Giordania offre quasi ovunque servizi di buon livello.
Giorno per giorno, le tappe…


Timeline: 1° giorno: partenza da Roma con volo di linea per Amman; proseguimento con il volo per Muscat.
Arrivo a tarda sera nella capitale omanita e sistemazione in hotel.
2° giorno: prima colazione in hotel.
Muscat è una città affascinante e ricca di storia, dove la tradizione si è fusa armoniosamente con il progresso e la ricchezza: la città moderna contrasta piacevolmente con quella antica, cinta da mura.
Il palazzo del sultano Qabus domina deliziose case antiche impreziosite da porte e balconi di legno intarsiato che si affacciano sulla “Corniche”, lungo cui si giunge al vecchio porto, difeso dai due austeri forti portoghesi di Mirani e Jalali.
Si visitano il Museo Nazionale Omanita e il Museo di Storia Naturale, sono previste soste al mercato del pesce di Mutrah e al suq.
Pensione completa e rientro in hotel in serata.
3° giorno: dopo la prima colazione si parte per un’escursione nelle regioni occidentali del Batinah e dell’Hajjar; si segue la strada costiera fino al villaggio di pescatori di Barka, per poi deviare verso l’interno e raggiungere le sorgenti calde e cristalline di Nakhl che sgorgano dal sottosuolo vulcanico alle pendici dei monti Hajjar; si visita il forte e si prosegue per Rustaq, tra palmeti e piante di lauro che costeggiano i wadi: si visitano il mercato, i laboratori degli argentieri, e il forte, restaurato dalla cooperazione italiana. Dopo pranzo si visita l’imponente forte di Al Hazm, del XVIII secolo, la cui struttura massiccia contrasta con le raffinate decorazioni interne. Rientro in hotel in serata, dopo cena.
4° giorno: prima colazione e partenza per un circuito fuoristrada di due giorni; raggiunta Quryat, si segue la pista costiera in direzione di Sur. Attraverso Wadi Shaab e il villaggio di Tiwi si giunge a Qalhat, antica città marinara e porto commerciale, visitata da Marco Polo nel 1292 e da Ibn Battuta nel 1368. Pranzo e proseguimento per Sur, celebre per i suoi cantieri navali di “dhow”: visita della città, situata all’estremità orientale della penisola arabica. Cena e sistemazione in hotel.
5° giorno: dopo la prima colazione si prosegue il circuito per l’area desertica di Wahiba Sands,, attraverso le dune modellate dal vento. In quest’area vivono alcune tribù beduine da tempi remoti; si giunge al villaggio di Mudairib per il pranzo, e nel pomeriggio si visita la splendida oasi di Nizwa, antica capitale dominata dal forte del 1668. Cena e sistemazione in hotel.
6° giorno: prima colazione e visita del forte, restaurato dalla cooperazione italiana e interamente in pisé, del suq e del mercato del bestiame.
Rientro a Muscat e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Oman Air per Salalah, capoluogo del Dhofar, l’antico “regno dell’incenso”.
All’arrivo, cena e sistemazione in hotel.
7° giorno: escursione a est di Salalah, dopo la prima colazione; attraverso le montagne di Qara si visitano le rovine di Sumhuram a Khor Ruri, antica stazione commerciale, e i villaggi costieri di Mirbat e Taqa. Pranzo e rientro a Salalah per la visita dei mercati.
Le resine dell’albero di Boswelia thurifera partivano un tempo da qui con le carovane, che trasportavano il prezioso carico attraverso lo Yemen insieme alle spezie provenienti dall’India via mare. Dopo due mesi di viaggio, i mercanti giungevano nei principali centri commerciali del Medio Oriente, Petra, Bosra, Palmyra e Gaza, da dove, attraverso il Mediterraneo, l’incenso giungeva presso gli altari degli imperi occidentali.
Cena e rientro in hotel.
8° giorno: prima colazione e visita delle zone di produzione dell’incenso, nell’entroterra montagnoso, fino alla Tomba di Giobbe e alla spiaggia di Mughsayl, dove si osserva il misterioso fenomeno naturale dei soffioni marini. Rientro a Salalah, pranzo e pomeriggio libero per attività balneari. Cena libera e pernottamento in hotel.
9° e 10° giorno: di prima mattina, dopo la colazione, trasferimento al porto per le formalità doganali e l’imbarco sul peschereccio a bordo del quale, dopo due giorni circa di navigazione, si giungerà nello Yemen, presso la località di Al Ghaydah. Pensione completa a bordo, pernottamento con sacco a pelo personale.
11° giorno: dopo la colazione, lo sbarco e le operazioni doganali e di polizia, trasferimento via terra per Al Mukalla. Arrivo in serata, cena e pernottamento in hotel.
12° giorno: mattinata libera per la visita del suq e dei quartieri storici affacciati sull’oceano, intorno alla baia. Pranzo libero. Partenza nel primo pomeriggio per Seiyun, attraverso Wadi Hadramauth (322 km, 6 ore circa, strada in parte sterrata). Lungo il percorso, verdi macchie di palme da dattero si alternano a campi di miglio, sorgo e tabacco, coltivati da suggestive figure di donne dai caratteristici lunghi cappelli di paglia, velate di nero. Arrivo in hotel per cena.
13° giorno: prima colazione. Visite di Seiyun con lo splendido palazzo del sultano, Tarim (34 km, un’ora) e Shibam (52 km, un’ora e mezza), attraverso strade in parte sterrate che penetrano il cuore dell’Hadramauth.
Antico centro di studi islamici, Tarim si staglia con gli alti minareti, le 365 moschee, gli imponenti palazzi, all’ombra di picchi rocciosi e palmeti.
Shibam, “Patrimonio culturale dell’Umanità, fu capitale dell’Hadramauth dopo la caduta di Shabwa, nel III secolo dopo Cristo; con i suoi grattacieli di fango che sbucano irreali e grandiosi dalle sabbie, è un gioiello architettonico unico al mondo. Pranzo in corso di visite. Rientro a Seiyun in serata, cena e pernottamento.
14° giorno: prima colazione e partenza di primo mattino per Shabwa attraverso il deserto (10-12 ore circa); un tempo, per questa pista, transitavano lunghe carovane di dromedari carichi di incenso e mirra, aromi di altissimo pregio nel mondo antico, dalle oasi di produzione fino al Mediterraneo. Pranzo al sacco e proseguimento per Marib, attraverso il mare di sabbia fine e dorata del deserto di Ramlat as-Sab’Atayn, al limite meridionale del “Rhub al Khali”, che si movimenta in scenografiche dune, miraggi di acqua e alberi, fino al tramonto. Poi, le distese ciottolose che si perdono all’orizzonte, fino alla vista notturna dell’antica capitale sabea e del regno di Ma’in. Cena e pernottamento in hotel.
15° giorno: la favolosa città di Bilqis, la regina di Saba, citata nella Bibbia, sorgeva tra immensi giardini ed estese coltivazioni nel cuore del deserto.
La storia, oscillante tra mito e leggenda, è testimoniata oggi dagli scavi archeologici che hanno riportato alla luce un sofisticato e imponente sistema di dighe e canali, oggetto della visita dopo la prima colazione.
Con la decadenza del regno di Saba, la cui ricchezza, testimoniata dagli autori classici greci e romani, nasceva dal commercio di incenso, mirra e spezie pregiate, le dighe cedettero ad una ad una, e i giardini si trasformarono nelle immensità desolate che circondano oggi i viaggiatori. Pranzo in corso di visita a Barraqish, una città fortificata e abbandonata situata circa 100 km a nord di Marib.
Rientro in serata, cena e pernottamento in hotel.
16° giorno: Prima colazione e partenza per San’a (173 km, tre ore circa), attraverso un percorso che si snoda nella regione montuosa dell’altopiano, dopo le grandi distese del deserto.
All’arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Pomeriggio dedicato alle pittoresche atmosfere del suq e a una pausa di relax in un tipico hammam del centro storico. Cena e pernottamento in hotel.
17° giorno: dedicato alla visita della capitale yemenita, con le sue prodigiose architetture e il labirinto dei suoi vicoli. Visite del Museo Archeologico e del Museo Etnografico, nella torre che fu residenza dell’Imam fino al 1962.
San’a, situata a 2360 metri di altitudine, è una delle più interessanti e straordinarie città del mondo, un museo all’aperto che offre al visitatore scenografie fiabesche: candide moschee e minareti, sontuosi palazzi di pietra e fango elegantemente decorati da ricami bianchi a calce, arricchiti da un gioco sapiente di traforo e coronati da torri e terrazze merlate. Pensione completa.
18° giorno: partenza da San’a per Dar Al Hajjar, sede estiva dell’Imam Yahya, costruito negli anni Trenta su una sperone roccioso in Wadi Dhar.
Si prosegue per il villaggio di Thula (2700 m. s.l.m.) che, per la singolare architettura in pietra costituisce un esempio di integrazione con il paesaggio; poi Shibam e Kawkaban, antichi rifugi tribali fortificati.
Il viaggio continua fino a at-Tawilah, un gruppo di fortificazioni che risalgono al XIII secolo, e Al Mahwit, capoluogo dell’omonima regione, dove passeremo la notte in hotel, a 2200 metri di altitudine. Pensione completa.
19° giorno: si parte verso sud attraverso verdi vallate e passi in quota fino a Khamis Bani Sa’d, dove si incrocia la strada che collega Hodeidah a San’a.
Si prosegue verso est per Manakha, costruita su uno sperone di roccia a dominio di due vallate, e si visita il pittoresco villaggio montano di Al Hajjarah che si staglia con le imponenti case-torri in pietra a secco, circondato da montagne che il lavoro dell’uomo ha scolpito nei secoli, e raggiungibile a piedi in circa mezz’ora. Rientro in serata a San’a. Pensione completa.
20° giorno: partenza dopo la prima colazione per Dhamar attraverso l’altopiano di Ma’bar e gli alti passi di montagna. Seconda colazione e proseguimento per Radaa, capitale durante la dinastia dei Tahiridi, nel XV secolo, molto interessante per la peculiare architettura delle sue case, che presentano elementi unici nello Yemen; visita del centro e della moschea Al Amariyah, del 1512.
Cena e pernottamento in un caratteristico funduq.
21° giorno: si parte di primo mattino, dopo colazione, per un percorso di 620 km e dieci ore circa, che attraverso le località di Al Beida, Habban e Azzan giunge alla costa dell’Oceano Indiano, dove, al tramonto, si giunge all’antico porto di Qana, il punto più meridionale della Via dell’Incenso, e alla spiaggia di Bir Ali, dove la nera pietra vulcanica crea un suggestivo contrasto con la sabbia bianca. Arrivo in tarda serata a Al Mukalla, sistemazione in hotel. Pensione completa.
22° giorno: trasferimento dopo la prima colazione in aeroporto e imbarco per Aden.
Pranzo e visita della città, costruita all’interno di un cono vulcanico estinto, al centro di un promontorio sull’omonimo golfo. Cena e trasferimento in hotel.
23° giorno: prima colazione partenza per Taiz, la città al centro dell’altopiano meridionale da cui si dirama la strada per l’antico porto di Mokha e la regione del Tihama, sul Mar Rosso. Pranzo, visita del centro storico e proseguimento del viaggio fino alla costa. Cena e pernottamento in un funduq.
24° giorno: trasferimento a Taiz dopo colazione e proseguimento per San’a via aerea. Coincidenza per Amman e trasferimento in hotel. Pasti in aeroporto e a bordo.
25° giorno: prima colazione e visita del Museo Archeologico e dell’anfiteatro romano. Partenza per Petra lungo il tracciato della “strada dei Re”, ricco di riferimenti storici: soste a Madama (32 km) per osservare il celebre mosaico con la mappa della Palestina situato all’interno della chiesa di San Giorgio e salita al Monte Nebo (10 km da Madama), dalla cui sommità, secondo la tradizione biblica, il profeta Mosè vide la Terra Promessa: effettivamente, durante le giornate particolarmente limpide, lo sguardo può spaziare dalla Valle del Giordano all’oasi di Gerico, sino alle cupole di Gerusalemme. Proseguendo verso sud, il percorso riserva scorci spettacolari su Wadi el Mujib, oltre il quale si raggiunge El Kerak, uno dei principali esempi di architettura militare crociata.
Arrivo a Petra in serata, cena e pernottamento in hotel.
26° giorno: interamente dedicato alla visita di Petra, l’esperienza più affascinante della Giordania e una delle perle del Medio Oriente; la scoperta di questa mitica città carovaniera sulla Via dell’Incenso, una delle più importanti strade commerciali della storia, avviene, oggi come un tempo, attraverso il Siq, una stretta fenditura che si snoda per circa due chilometri tra scoscese pareti di arenaria.
I Nabatei, nomadi di origine semitica insediatisi in questa regione durante il IV secolo a.C., si arricchirono per oltre cinquecento anni con i pedaggi imposti alle carovane dei mercanti, diventando così potenti da estendere il loro dominio sino a Damasco.
Scavata nella roccia viva, la loro capitale raggiunse apici di incredibile splendore.
Palazzi, tombe monumentali e templi, che all’alba e al tramonto creano scenografie di favolosa bellezza, scomparvero improvvisamente nell’oblio, celati dal tempo insieme ai loro audaci costruttori, fino a quando, nell’epoca della colonizzazione commerciale marittima, Burkhard, un giovane esploratore svizzero convertitosi all’Islam, li riscoprì, cristallizzati nella loro eterna magia.
Era il 1812: da allora, la leggendaria città intagliata nella roccia rosa ha colmato di emozioni la vita di milioni di viaggiatori. Pensione completa.
27° giorno: prima colazione e partenza alla scoperta di Beida, un insediamento preistorico tra i più antichi al mondo, e Siq el-Barid, necropoli nabatea contemporanea a Petra, e suo sobborgo commerciale. Pranzo in corso di visita, cena e pernottamento in campo tendato allestito nel cuore di Wadi Rum, al centro della Via Lattea.
28° giorno: partenza di primo mattino, dopo la prima colazione, in direzione nord verso Amman, seguendo la “Desert Highway”. Arrivo, pranzo e sistemazione in hotel. Pomeriggio dedicato a un’escursione nella regione della Decapoli, ricca di testimonianze storiche e archeologiche.
Dopo 50 km si raggiunge Jerash, l’antica Cerasa romana, le cui rovine sono fra le meglio conservate in Medio Oriente. Probabilmente fu fondata da Alessandro Magno, venne annessa alla provincia romana della Siria, fece parte della Lega della Decapoli e divenne un importante centro commerciale grazie alle relazioni con i Nabatei; la maggior parte dei monumenti, il Foro, il teatro meridionale, il tempio di Artemide e la Via delle Colonne, eleganti e raffinati, risalgono al II secolo d.C. Si prosegue per una ventina di chilometri e si giunge ad Ajlun, dove sorge il castello di Rabadh, uno dei più raffinati esempi di architettura militare islamica, edificato nel XII secolo per proteggere le vie carovaniere e i pellegrini dall’avanzata dei crociati.
Rientro ad Amman in serata. Cena e pernottamento.
29° giorno: Prima colazione; trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Roma, dove l’arrivo è previsto nel primo pomeriggio.



Mezzo di trasporto: voli di linea, auto fuoristrada e mini bus privati, barca di pescatori.

Costo: 7850 euro a persona, supplemento singola da calcolarsi volta per volta, mance non incluse. [Nota]

Informazioni giuridiche

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